Canal San Bovo

CANAL SAN BOVO

Il comune di Canal San Bovo, 1.700 abitanti, con le frazioni di Caoria, Cicona, Gobbera, Prade, Ronco e Zortea copre l'intera Valle del Vanoi nel Trentino orientale.
Dal paese di Canal San Bovo, che si trova a 750 m di altitudine è visibile la cima del Cauriol ed anche la cima della Totoga.
L'esteso territorio comunale si trova compreso tra le quote di 457 e 2754 m s.l.m., ed è caratterizzato da grandi foreste di abeti, larici e faggi, nonché da prati sfalciati e pascoli d'alta quota. In quota sono presenti i fiori caratteristici del paesaggio alpino: stella alpina, rododendro e genziana su tutti.
Nella Valle del Vanoi sono presenti diverse specie animali, in particolare cervi, marmotte, caprioli, camosci, lepri e volpi. Tra i rapaci si segnalano la poiana, l'astore, l'aquila reale e il gipeto. Più raro è il gufo reale. Tra i mustelidi nella Valle del Vanoi sono presenti la faina, la martora, l'ermellino e il tasso. La lontra, ora estinta, era presente nel torrente Vanoi fino al secolo scorso. Ben rappresentati tra i volatili sono anche i tetraonidi alpini: gallo cedrone, fagiano di monte, pernice bianca e francolino di monte. Presenti nel territorio anche il picchio nero, il picchio cenerino e la coturnice. Molti sono i volatili presenti in zona ed appartenenti alla famiglia dei corvidi: ghiandaia, nocciolaia e corvo imperiale sono tra le specie più belle che si possono vedere. Di recente apparizione, lungo le sponde del torrente Vanoi, l'airone cenerino.

Il patrimonio boschivo di Canal San Bovo è particolarmente rilevante e il comune risulta essere il maggiore produttore di legname del Trentino. Prima della Guerra del 1914-1918 i tronchi del Vanoi erano trasportati a Venezia attraverso i torrenti Vanoi e Cismon e il fiume Brenta (sistema della fluitazione).

L'antica attività contadina e pastorale prevedeva nel periodo estivo l'alpeggio del bestiame nelle numerose malghe e masi che ancora oggi completano il paesaggio alpino di Canal San Bovo. Un particolare e interessante esempio di architettura alpina si può riscontrare nel nucleo dei Masi di Tognola, poco sopra l'abitato di Caoria.

Dai borghi di Zortea Prade e Gobbera salgono passeggiate ed escursioni per gite e visite alla Valle Zortei e al Lago di Calaita. L'antica attività contadina e pastorale si caratterizzava per l'alpeggio estivo del bestiame nelle malghe. Le tradizioni sono ripercorribili attraverso il sentiero etnografico realizzato dall'Ecomuseo del Vanoi e dal Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino che illustra le antiche attività che un tempo venivano svolte in Valle.

A Caoria, frazione di Canal San Bovo, ha sede il museo della Grande Guerra, che espone oggetti e reperti della devastante guerra combattuta sulle circostanti vette del Lagorai.

Per gli ospiti che amano lo sport nella natura, gli operatori propongono escursioni a cavallo (per esempio sull'ippovia del Trentino orientale) e in mountain bike, oltre alle classiche passeggiate ed escursioni sulle vette. I più coraggiosi provano il kajak sulle genuine acque del torrente Vanoi, che inoltre è particolarmente indicato per la pesca sportiva.